BLACK LIGHTS - IL VIAGGIO
Vincitore Premio Miti contemporanei 2015
Vincitore Bando Cura 2017
idea, regia, coreografia ed interpretazione Andrea Baldassarri, Tommaso Monza
riferimenti visivi Mario Giacomelli
musiche autori vari
produzione Natiscalzi DT, Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il supporto di Teatro due Mondi; Circuito del bando Cura 2017, Teatri di Vita; Residenza Idra; Stalker Teatro
durata 60 min.
genere teatro, danza, video
destinatari per pubblico adulto e scolastiche sopra i 13 anni
Black Lights è un viaggio.
Un viaggio che gioca su due livelli narrativi dove a legare il tutto è il tema della migrazione.
Il livello del corpo che, in controluce, diventa metafora del nomade.
Il livello della parola dove personaggi eccessivi raccontano l’altra faccia del mondo.
Nel viaggio fra luce e buio i due corpi vengono scoperti, ridisegnati in un'astrazione che non appartiene alla loro fisicità. I corpi sono snaturati in una radiografia che fa perdere fisionomia ma rivela qualcosa di più intimo e più profondo. Si vede ciò che si vuole immaginare, o non si vede ciò che c'è. Lo spettatore modella le forme e permette una rilettura emotiva del visibile (o del non visibile).
Black Lights è l'uomo e ciò con cui si relaziona.
È l'uomo nel suo andare.
LINFA | APPUNTI SULLA CREAZIONE
Il controluce assordante di Black Lights è metafora del viaggio del migrante: non lo conosciamo, lo ipotizziamo, lo mitizziamo. Resta indeterminato ed ambiguo.
Eppure una cosa emerge chiara dall'ombra: il senso di umanità e di tragedia che la migrazione porta con sé.
Rassicurazione o spavento, incertezza o chiarezza, verità o falsità si trovano nel gioco fra luce e ombra. Il contrappunto di personaggi estranianti, legati ad una quotidianità amplificata, si pone come uno sguardo cinico, provocatorio, disarmante o come lente di un realismo sconcertante.
Una struttura schizofrenica che sposta violentemente il focus ed il percorso emotivo dello spettatore.
RADICI | LAVORO SUL TERRITORIO
Il laboratorio proposto in relazione allo spettacolo Black Lights è rivolto a tutti con l'intento di diffondere una comune riflessione sul tema portante dello spettacolo Black Lights-il viaggio.
Verranno stimolati un confronto ed una coscienza critica sulla tematica delle migrazioni, del viaggio, del disagio legato a determinate situazioni (che può focalizzarsi anche su un disagio personale). Il percorso porterà a una coscienza corale sostenuta dalle peculiarità dei singoli dove armonia, stasi, reattività, ascolto o atti individuali saranno le chiavi del laboratorio per comprendere il valore dell'empatia come chiave di lettura dell'altro.
Il laboratorio è pensato per il/i giorno/i contiguo/i allo spettacolo.